Le autorità della Crimea controllata dalla Russia hanno nuovamente annunciato un attacco di droni nel nord della penisola. Secondo il capo filorusso della Crimea Sergey Aksyonov, le unità russe hanno intercettato e fatto atterrare un drone grazie a sistemi di guerra elettronica. “Non ci sono vittime o danni”, ha scritto Aksyonov su Telegram.
Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu in una riunione del consiglio del ministero ha dichiarato che il comando delle forze armate ucraine sta pianificando di lanciare attacchi sul territorio russo, compresa la Crimea, con razzi Himars e missili Storm Shadow.
L’alto funzionario militare ha sottolineato che l’uso di queste armi al di fuori della zona delle operazioni militari speciali scatenerebbe attacchi immediati da parte della Russia sui centri decisionali in Ucraina e implicherebbe il pieno coinvolgimento di Stati Uniti e Regno Unito nel conflitto.
Inoltre, Shoigu ha osservato che il regime di Kiev sta continuando i suoi tentativi di organizzare attacchi a sud di Donetsk e nelle aree di Zaporizhzhia e Donetsk, coinvolgendo le sue unità d’élite addestrate dalla Nato e un gran numero di armi fornite dall’Occidente. “Dal 4 giugno, l’esercito ucraino ha lanciato 263 attacchi contro le posizioni delle truppe russe. Grazie alle azioni competenti delle nostre unità, sono state tutte respinte e l’avversario non ha raggiunto i suoi obiettivi”, ha aggiunto il ministro.