“Non approvo l’approccio dell’Occidente rispetto alla guerra Russia-Ucraina. L’Occidente segue una politica che si basa sulla provocazione”. Si è espresso così il leader turco, Recep Tayyip Erdogan, in dichiarazioni riportate dall’agenzia ufficiale turca Aanadolu. “La guerra non finirà tanto presto. A chi prende la Russia alla leggera, dico che si sbaglia – ha incalzato Erdogan da Belgrado – La Russia non è un Paese da sottovalutare”.
Secondo le accuse di Erdogan, i Paesi occidentali “provocano” la guerra Russia-Ucraina con la fornitura di armi. “Si dice che vengano mandate armi, mandano tutti i pezzi che hanno in Ucraina”, ha incalzato, senza indicare esplicitamente alcun Paese.
“Non si possono ottenere risultati finché si cerca di mantenere questa guerra con le provocazioni”, ha proseguito durante una conferenza stampa con il presidente serbo, Aleksandar Vucic.
E secondo Erdogan, che si riferisce alla crisi energetica, l’ “errore” dell’Europa è stato “sottovalutare” la Russia. “Nel momento in cui tutti la attaccano, la Russia userà tutti i mezzi e le armi che ha a disposizione”, ha affermato, con un riferimento alle forniture di gas.