Le forze militari di Kiev sono avanzate in modo decisivo verso Lyman, snodo cruciale nella regione di Donetsk. La città è fondamentale nel quadro della guerra tra Ucraina e Russia: Lyman è determinante nello scacchiere della regione che proprio oggi il presidente russo Vladimir Putin annetterà alla Federazione russa, insieme a quelle di Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia.
I militari ucraini hanno catturato diverse località a est della cittadina in cui si trova uno snodo ferroviario importante, come hanno ammesso i filorussi. Tanto che “intorno alla mezzanotte le forze ucraine sono riuscite a circondare Lyman”, come si legge sul blog militare filorusso Rybar. Il leader filorusso della regione, Denis Pushilin, da Mosca, dove si trova per la cerimonia della firma degli accordi di annessione, ha ammesso che Lyman è “semicircondata”.
Il villaggio di Stavky, a nord, è caduto, e a Zarichne, a est, ci sono combattimenti strada per strada. L’unica strada per il rifornimento delle forze russe e filorusse che occupano la cittadina, quella per Torske, è sotto il fuoco nemico. Sotto attacco è anche Jampil, a sud est. Gli ucraini ne hanno appena rivendicato la liberazione.
Lyman viene paragonata a Balakliya, la località della regione di Kharkiv dove è avvenuto lo sfondamento decisivo delle forze ucraine. Se cade, si apre la strada per la riconquista di terreno nella regione di Luhansk. In una corsa contro il tempo per segnare la nuova situazione sul terreno prima della formalizzazione dell’annessione delle regioni da parte di Mosca che non avverrà prima di martedì, quando il Consiglio della Federazione avrà ratificato gli accordi firmati oggi da Putin, o comunque per rovinare la festa russa dell’annessione.