I bambini “evacuati” dalle zone dell’Ucraina occupate dalle forze russe possono tornare dai genitori, se lo richiedono, ha dichiarato il ministro degi Esteri russo, Sergei Lavrov, all’indomani della missione dell’inviato del Papa, Matteo Zuppi a Mosca proprio per discutere di questo tema, come punto di partenza per accordi fra Mosca e Kiev.
“Siamo molto preoccupati per la sorte dei bambini che si trovano in zone di conflitto. E’ noto l’elenco dei bambini che ora si trovano in territorio russo, nessuno nasconde i loro nomi, nessuno nasconde le coordinate di dove si trovano. E se questi bambini hanno genitori o parenti diretti, hanno tutto il diritto di prendere questi bambini“, ha affermato il ministro.