E’ di tre morti e 13 feriti il bilancio dell’attacco missilistico sferrato nella notte dalle forze russe sulla città meridionale ucraina di Odessa. Ad annunciarlo sono state le forze di Kiev, precisando che le difese aeree hanno abbattuto due missili Kalibr.
L’attacco ha colpito strutture civili, un centro commerciale, un istituto d’istruzione, un complesso residenziale, ristoranti ed esercizi commerciali. In un magazzino usato da una catena di negozi è scoppiato un incendio. Le squadre intervenute sul posto continuano nella ricerca di persone intrappolate sotto le macerie, riporta il Guardian.
Ieri , in un attacco aereo russo che ha colpito un quartiere residenziale nella città di Kryvyi Rih, nel sud dell’Ucraina, città natale del presidente Volodymyr Zelensky, sono morte 11 persone. Bilancio che potrebbe tuttavia aumentare, mentre proseguono le operazioni dei soccorritori.
Rafael Grossi (Aiea) atteso a Zaporizhzhia
Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, ha in programma una visita alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia dove farà una “propria valutazione” sui rischi delle operazioni belliche per l’impianto. Grossi ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri sera prima della sua visita in loco per discutere della situazione a seguito della distruzione della diga di Kakhovka, il cui bacino idrico riforniva l’impianto di acqua di raffreddamento.
Prima della sua visita, Grossi ha parlato di una situazione che complicano “una condizione di sicurezza nucleare già precaria”. “E’ un passo nella direzione sbagliata, è l’ennesimo passo verso l’indebolimento della rete di sicurezza di cui si dispone in qualsiasi centrale nucleare”, ha affermato.