Il ministero degli Affari Esteri russo ha convocato l’ambasciatore francese, Pierre Lévy, per protestare contro le forniture di armi a Kiev che Parigi si appresta ad aumentare. “La parte russa ha sottolineato i pericoli sottesi all’aumento di forniture di armi e di materiale al regime ucraino, compresa l’intensificazione di programmi di addestramento dei militari ucraini”, è stato riferito da Mosca sottolineando che questo è in contrasto con le affermazioni francesi riguardo alla “volontà di avere una soluzione pacifica in Ucraina”.
L’ambasciatore francese è stato ricevuto dal vice ministro russo, Alexandre Grouchko.