Ribadendo che la Russia è “aperta alla diplomazia” e che “le condizioni sono note”, Zakharova ha sostenuto che “segnali contraddittori” continuano ad arrivare dall’amministrazione Biden, in cui “le speculazioni sulla ‘minaccia nucleare russa’ si alternano alle assicurazioni dell’interesse degli Stati Uniti per una rapida soluzione pacifica del conflitto in Ucraina”.
Secondo la portavoce, “dietro questi falsi appelli alla pace non c’è altro che ipocrisia e un tentativo camuffato di continuare a combattere per infliggerci una ‘sconfitta strategica’ “.