La Russia ha scatenato a partire dalla giornata di ieri una raffica di attacchi contro la regione ucraina di Zaporizhzhia. A denunciarlo è stato questa mattina lo stato maggiore dell’esercito di Kiev. Da ieri è stato registrato il lancio di sei missili S 300 e di 45 razzi oltre a 33 attacchi aerei, hanno riferito i militari. “A seguito degli attacchi terroristici russi, si sono registrati feriti tra i civili, il danneggiamento di edifici residenziali, commerciali ed amministrativi oltre che di veicoli privati”. Secondo lo stato maggiore di Kiev, le truppe russe hanno cercato di fermare l’avanzata delle unità ucraine e riprendere le posizioni perdute.
Intanto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le truppe in Ucraina, nella prima uscita pubblica dopo la rivolta della milizia Wagner. Shoigu non ha rilasciato commenti su quei fatti, ma – riporta Ria Novosti, citata dal Guardian – ha incontrato il generale Nikiforov, comandante del gruppo occidentale: “Il ministro – si legge – ha inoltre prestato particolare attenzione all’organizzazione degli aiuti alle truppe coinvolte nell’operazione militare speciale e alla creazione di condizioni per il dispiegamento sicuro del personale”.