Ancora raid russi oggi su diverse città dell’Ucraina e infrastrutture energetiche di nuovo nel mirino. Esplosioni anche a Kiev dove un attacco missilistico russo avrebbe colpito una centrale elettrica. Il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, ha precisato in un post su Telegram l’obiettivo dei nuovi attacchi è “un’infrastruttura critica” nel distretto di Desnianskyi. Secondo Kyrylo Tymoshenko, numero due dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, le forze russe hanno lanciato tre missili contro un “impianto di alimentazione”.
Attacchi sono stati registrati anche a Kharkiv, Dnipro, Mykolaiv e Zhytomyr. “La Russia continua il terrore e cercare di colpire le infrastrutture energetiche – ha denunciato su twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno di Kiev- Allarme aereo in tutto il Paese, la giornata in Ucraina non inizia con il caffè, ma con le sirene e nei rifugi. Abbiamo bisogno di una difesa aerea moderna”.
Secondo le autorità locali, raid ci sono stati anche a Kryvyi Ri, città natale del presidente Volodymyr Zelensky, e a Mykolaiv, dove è stata colpita un’ala di un edificio residenziale, si conta almeno un morto.