Continuano i bombardamenti della Russia nella regione orientale ucraina di Donetsk. Sono almeno 6 i morti e cinque i feriti dopo che un edificio residenziale di 5 piani è stato colpito da lanciarazzi russi Uragan a Chasiv Yar. I soccorritori sono al lavoro fra le macerie in cerca di 34 dispersi, fra cui un bambino di 9 anni. A denunciarlo su Telegram è Pavlo Kyrylenko governatore della regione.
Nel suo bollettino odierno, l’intelligence britannica segnala una ridotta avanzata russa attorno a Popasna, aggiungendo che fra gli obiettivi di Mosca vi è il controllo della strada E40 che collega Donetsk a Kharkiv. “L’artiglieria russa -si legge- continua a colpire l’area di Sloviansk nel Donbass, dalla zona attorno a Izium a nord a quella vicino Lysychansk a est. Le forze russe sono probabilmente avanzate di poco territorialmente attorno a Popasna. Il fuoco da Izium continua a puntare sull’asse della arteria stradale E40. Il controllo dell’E40, che collega Donetsk to Kharkiv, è probabilmente un importante obiettivo per la Russia mentre cerca di avanzare nell’oblast di Donetsk”.
KIEV: UCCISI 37.300 SOLDATI RUSSI – Sarebbero circa 37.300 i soldati russi uccisi dall’invasione del 24 febbraio, secondo le stime del bollettino dello Stato maggiore ucraino. Per quanto riguarda gli armamenti distrutti finora, sono elencati 1.641 tank (3 più di ieri), 3.823 (+8) veicoli blindati per il trasporto truppe, 834 (+2) sistemi di artiglieria,, 247 lanciarazzi multipli, 108 sistemi antiaerei, 217 aerei, 188 elicotteri, 676 (+2) droni, 155 missili da crociera, 15 navi e battelli, 2.694 (+7) veicoli e autocisterne di carburante, 66 unità speciali di equipaggiamento.
KIEV, 347 I BAMBINI UCCISI, 648 I FERITI – Ad oggi sono 347 i bambini ucraini rimasti uccisi nell’invasione russa e più di 648 quelli feriti. Il triste dato viene diffuso come ogni giorno su Telegram dall’ufficio della Procura generale ucraina. Il numero dei morti è invariato rispetto al bollettino di ieri, ma il numero dei feriti è cresciuto.