“Putin rinuncerà alla sua guerra e alle sue ambizioni imperialiste solo se si renderà conto che non può vincere”. A dichiararlo, intervenendo all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Putin – ha aggiunto – “non solo sta distruggendo l’Ucraina, ma sta rovinando il suo stesso paese”.
Il cancelliere ha quindi messo in chiaro che nessuna “pace imposta” sarebbe stata accettata e che l’Ucraina dovrà essere ulteriormente armata per respingere l’invasione russa. “Sosteniamo l’Ucraina con tutte le nostre forze: finanziariamente, economicamente, con assistenza umanitaria e anche con le armi”.
Poco prima che il cancelliere lasciasse la Germania per New York, il governo di Berlino aveva promesso ulteriori consegne di armi a Kiev, inclusi altri quattro obici semoventi. Le azioni della Russia in Ucraina non sono state solo un disastro per l’Europa, ma anche per l’ordine globale e la pace mondiale, ha sottolineato poi Scholz a New York: “Ecco perché era così importante che 141 stati condannassero inequivocabilmente l’invasione russa qui in questa stanza”, ha rilevato, riferendosi al voto dell’Assemblea Onu a marzo dopo l’attacco russo.