”Avete visto tutti come si è svolta la visita della delegazione di leader e rappresentanti africani in Ucraina, e poi nello Stato terrorista russo. La delegazione ha avuto l’opportunità di vedere chi è veramente interessato alla pace e chi invece incarna la guerra, è stato molto chiaro”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.
”Tutto ciò che è stato discusso in Ucraina – dice – riguardava la #PeaceFormula. Punto per punto. L’intero contenuto. Tutto ciò che è stato detto in Russia riguardava la guerra, come continuare a distruggere vite. È ovvio che non c’è alternativa alla Formula della Pace ucraina. È bene che il mondo lo senta e lo veda sempre più spesso”.
La controffensiva avanza. Le forze ucraine hanno conquistato un villaggio nella regione di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, ha dichiarato l’amministrazione filorussa della regione, spiegando che i militari ucraini hanno preso il controllo del villaggio di Piatykhatky.
Secondo quanto riferisce il New York Times, le prove suggeriscono che il crollo della diga di Nova Kakhovka, nella regione ucraina di Kherson, è stato il risultato di un’esplosione interna provocata dalla Russia. Il New York Times cita ingegneri ed esperti di esplosivi ucraini e americani e fa riferimento al progetto della diga. “Le prove suggeriscono chiaramente che la diga è stata danneggiata da un’esplosione provocata dalla parte che la controlla: la Russia”, si legge in un articolo intitolato ‘An Inside Job’, sottolineando di aver trovato prove che una carica esplosiva è stata “posizionata in profondità nella struttura”. Tuttavia solo un esame completo della diga dopo che l’acqua è defluita potrà stabilire la sequenza degli eventi che hanno portato alla distruzione.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la creazione di un gruppo di lavoro incaricato di trovare ”nuove idee’‘ da utilizzare in quella che definisce ”l’operazione militare speciale” in corso in Ucraina e di dare ”nuovo impulso” alle azioni. E’ necessario, ha detto Putin durante una intervista televisiva, individuare ”mezzi tecnico-militari più attuali” e ”raccogliere informazioni”.
Il leader del Cremlino ha quindi voluto ringraziare i volontari che stanno partecipando al conflitto in Ucraina, oltre ai militari, lodandone ”la motivazione e il desiderio di difendere la nostra grande patria comune”.