manifestazione-sclerosi
1 febbraio 2018

News Lamezia e lametino

Un solo medico per circa 140 pazienti affetti da fibrosi cistica. Ieri sit-in di protesta davanti all’ospedale di Lamezia


Sit-in di protesta dell’associazione «Respirando la Vita» davanti all’ospedale di Lamezia Terme. Ieri mattina, pazienti affetti da fibrosi cistica e familiari hanno protestato per ribadire quanto chiedono da anni: medici e fisioterapisti respiratori stabili ed esperti di fibrosi cistica.

Da quanto risulta, da domani, nell’unico centro regionale di cura, ci sarà un solo medico (il responsabile) per circa 140 pazienti: in che modo saranno garantite le visite e i ricoveri?

I pazienti sono allarmati. Già da luglio hanno vissuto dei gravi disagi per la mancanza del fisioterapista respiratorio, tanto che alcuni genitori sono stati costretti a portare i loro bambini piccoli nel centro più vicino: quello di Messima.

Da circa un anno manca il pediatra, oggi è terminato l’incarico delle due pneumologhe. Perciò, i pazienti si sono dovuti fare carico di questi ulteriori problemi.

Al sit-in sono stati presenti anche Cittadinanzattiva e l’associazione Malati cronici del lametino.

Intanto, con un messaggio informale, il dottore Giuseppe Perri, direttore generale dell’Asp di Catanzaro, ha fatto sapere che manderanno un pediatra, un fisioterapista e uno pneumologo, selezionati da graduatorie generiche.

Dunque, se il nuovo personale dovrà essere formato nella fibrosi cistica, nel frattempo chi curerà i pazienti? La patologia è grave: i pazienti non hanno tempo da perdere e non possono fare le cavie della burocrazia.

A 4 anni dal trasferimento del centro nell’ospedale di Lamezia Terme, si avvera, dunque, quanto l’associazione temeva da tempo: i livelli essenziali di assistenza non sono garantiti. A quanto pare, la soluzione prospettata è quella di ricominciare daccapo, mentre negli anni scorsi, con soldi pubblici, sono stati formati medici e fisioterapista respiratorio che poi sono andati via, dunque c’è stato anche uno spreco economico.

Secondo gli standard di cura europei, l’organico strutturato dovrebbe essere composto da 2 pediatri, 2 fisioterapisti respiratori e 2 pneumologi, esperti di fibrosi cistica. Secondo la legge 548 del 1993 (disposizioni per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica), «le Regioni istituiscono, a livello ospedaliero o universitario, un centro regionale specializzato di riferimento». Ma se non ci sono medici e fisioterapisti esperti, che funzione ha un tale centro?


Leggi anche...



News
Covid 2024, cosa c’è di nuovo su XEC la...

Sarà probabilmente il 'convitato di pietra' a cenoni, aperitivi e festeggiamenti di Natale e...


News
Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore...

Ci vuole cuore per affrontare le salite della vita, per lasciarsi alle spalle le paure e...


News
Ucraina-Russia, Zelensky: “Guerra può finire...

L'Ucraina punta su Donald Trump per chiudere la guerra con la Russia nel 2025. Mentre...


News
Cop 29, approvato accordo: 300 miliardi di dollari...

I negoziatori internazionali al vertice annuale sul clima hanno raggiunto un accordo che...