«Errare è umano, perseverare è diabolico!», così recita un celeberrimo detto. Come associazione studentesca Sogno (Studenti operativi generano nuovi orizzonti) non possiamo che denunciare la scarsa attenzione della governance dell’Unical verso l’orientamento in entrata.

Nei giorni scorsi abbiamo potuto osservare vere e proprie orde di studenti liceali aggirarsi spaesati nel Campus di Arcavacata.

Gruppi di studenti e insegnanti, senza una guida, erravano confusi sopra e sotto il Ponte Bucci. Come associazione studentesca abbiamo cercato di sopperire a queste lacune camminando insieme ai giovani visitatori e raccontando loro le nostre esperienze e conoscenze.

Lo abbiamo fatto mettendoci impegno e passione, cercando di essere per loro un punto di riferimento in grado di guidarli nel tour orientativo. Il nostro gruppo ha inoltre elaborato una proposta che si compone di più parti ed è volta alla valorizzazione dell’immagine dell’Ateneo.

Proponiamo infatti al Rettore e all’Ufficio Orientamento le nostre idee per provare a invertire la rotta di un università che negli ultimi anni sta vivendo un trend negativo per quanto riguarda le iscrizioni.

Secondo noi bisogna offrire ai «visitatori» un’esperienza a 360 gradi del Campus di Arcavacata con tour guidati condotti dagli stessi studenti dell’Unical.

Come associazione studentesca chiediamo un ulteriore tavolo tecnico, dopo il proficuo incontro di febbraio, tra associazioni e governance d’ateneo per poter programmare al meglio il futuro piano orientativo.

Attendiamo una risposta, consapevoli del fatto che nulla può essere lasciato al caso, soprattutto perché, secondo le recenti statistiche, l’Università della Calabria risulta tra i migliori giovani atenei del mondo.
Associazione studentesca «Sogno»