Il governatore della Florida Ron DeSantis ha dichiarato che circa 200mila residenti dello Stato sono senza corrente, ma si tratta di “una goccia nel mare rispetto a ciò che accadrà nelle prossime 24-48 ore”. Nel corso di un briefing, ha reso noto che oltre 42mila tecnici, molti dei quali provenienti da altri Stati, sono pronti a intervenire quando le condizioni saranno considerate sicure.
Il governatore ha inoltre dichiarato di aver richiesto al presidente Joe Biden una dichiarazione di grave disastro per tutte le 67 contee della Florida.
La Cnn riporta le parole di Eric Silagy, presidente e Ceo dell’azienda elettrica Florida Power & Light (FPL), che annuncia effetti devastanti: Ian sarà una “tempesta catastrofica, un evento che può cambiare la vita. E’ una tempesta potentissima che provocherà danni enormi”.
La Guardia costiera degli Stati Uniti intanto è impegnata nelle ricerche di 23 migranti dispersi al largo delle coste della Florida. Quattro migranti cubani hanno raggiunto a nuoto Stock Island, nelle Keys, dopo che la loro imbarcazione è affondata a causa della tempesta, ha riferito il capo della polizia di frontiera di del Miami Walter, Slosar. Le ricerche sono adesso in corso degli altri 23 migranti che si ritiene si trovassero sullo stesso barcone.