Sparatorie alle parate del 4 luglio negli Usa. Due gli episodi, a Chicago e a Filadelfia, per un bilancio complessivo di 6 morti e una trentina di feriti. L’episodio più grave a Highland Park, in un sobborgo di Chicago, Illinois, dove 6 persone sono state uccise e 26 sono ricoverate in ospedale a causa delle ferite: tra queste quattro o cinque sono bambini. Le vittime hanno tra gli otto e gli 85 anni. Un sospetto è stato fermato, il 22enne Robert ‘Bobby’ Crimo III.
“E’ devastante che una celebrazione dell’America sia stata fatta a pezzi dalla nostra piaga unicamente americana”, ha detto il governatore dell’Illinois, J.B. Pritzker, dopo la strage. In un discorso tenuto da Highland Park, Pritzker si è detto “furioso” per quello che è accaduto. “Una giornata dedicata alla libertà ha messo in forte risalto – ha incalzato, nelle dichiarazioni riportate dai media americani – l’unica libertà che come Nazione rifiutiamo di sostenere, la libertà dei nostri cittadini di vivere senza la paura quotidiana della violenza delle armi”.
Sparatoria anche a Philadelphia, in Pennsylvania, dove due poliziotti sono stati raggiunti da colpi d’arma da fuoco durante le celebrazioni. La sparatoria, ha riportato Nbc10 Philadelphia, è avvenuta poco prima delle 22, vicino al Philadelphia Museum of Art mentre la folla si radunava per assistere allo spettacolo pirotecnico, dopo un concerto nel parco lungo Benjamin Franklin Parkway. Un agente è rimasto ferito di striscio alla testa. L’altro è stato colpito a una spalla. Entrambi sono in condizioni stabili. Video mostrano una folla in fuga dall’area mentre prosegue lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Scattata la caccia all’uomo