La nuova sottovariante Omicron BA.2.75, segnalata in India, “si sta già vedendo in giro per il mondo, per esempio in Oceania e in Inghilterra, quindi l’arrivo anche da noi in Italia potrebbe essere molto rapido” considerando la super contagiosità descritta per questa ennesima ‘versione’ di Sars-CoV-2. Prevede che dovremo farci i conti in fretta il virologo Fabrizio Pregliasco, sentito dall’Adnkronos Salute.
Per il docente di Igiene all’università Statale di Milano, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, si profila “un’altra ondulazione nell’ambito di quell’andamento che ho descritto più volte come un susseguirsi di discese e risalite”. La convivenza con il coronavirus sarà caratterizzata secondo Pregliasco da “un andamento endemico, ma non tranquillo. Questo virus non è una presenza ‘banale’“, avverte. Tornando alla nuova sottovariante, restano comunque “ancora da capire le caratteristiche della malattia che provoca – puntualizza il virologo – E’ però un’ulteriore conferma dell’evoluzione di Sars-CoV-2″.