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10 ottobre 2016

News

Venerdì al «Cartella» di Gallico, Assemblea pubblica per costruire anche a Reggio Calabria la campagna #CèChiDiceNo


Il referendum del 4 dicembre rappresenta senza ombra di dubbio una partita decisiva, non solo per Renzi e il suo governo ma anche per gli stessi assetti europei, come dimostrano le diverse sortite di governanti e stampa estera che paragonano la vittoria del NO alla Brexit.

E Renzi questo lo sa bene, così come sa le grosse difficoltà in cui si ritrova con il suo governo diventato, con buona ragione, il nemico principale di larga parte della popolazione, a cominciare dai soggetti maggiormente colpiti dalla crisi: perciò è stato costretto a passare dall’uso di toni trionfalistici e boriosi a quelli da piazzista, rispolverando persino il Ponte sullo Stretto nella speranza di «ricomprare» i voti persi, come se ancora qualcuno potesse abboccare a mosse come quella degli 80 euro.

Il 4 dicembre ci è stata data la possibilità di esprimere in maniera chiara e netta un grosso NO a Renzi, al PD, a queste istituzioni e soprattutto alle politiche di questa Europa che hanno determinato l’impoverimento sociale di milioni di persone, al contempo assicurando la stabilità – e difendendo gli interessi – della governance neoliberale, non rifiutando l’avventura bellica (criminalizzando poi la miriade di profughi che da quelle guerre scappano) e militarizzando i territori per chiudere sempre più spazi di dissenso.

Il nostro vuole essere un NO sociale quindi, come proposto da centinaia di realtà impegnate nella difesa dei territori, nei percorsi di lotta sulla formazione, per il diritto all’abitare, in quelle legate al mondo del lavoro, da uomini e donne che lottano contro le ingiustizie sociali in questo paese e che hanno dato vita alla campagna “C’è chi dice NO!”.

Una campagna che ha come obiettivo la vittoria del NO al referendum ma che non si vuole chiudere il 4 dicembre, ben consapevoli che non sarà un semplice voto a regalarci quello che solo la mobilitazione e la lotta possono ottenere: se non vogliamo che questo referendum sia l’ennesima occasione persa (anche qualora vincessimo), lavoriamo al fine di costruire un fronte di resistenza capace di innescare nuovi processi politici di partecipazione e di conflitto.

Per approfondire le ragioni della campagna #CèChiDiceNo e condividerne gli appuntamenti principali, per rilanciare i valori di una Costituzione mai attuata e che oggi ha bisogno sì di essere riscritta, ma in termini più egualitari e adeguati alla fase storica, invitiamo tutte e tutti coloro che vedono in questo NO sociale una possibilità di impegno a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà al Csoa Angelina Cartella venerdì 14 ottobre alle ore 18.
Csoa Angelina Cartella
Csc Nuvola Rossa


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