«La Calabria sabato 8 ottobre sarà in piazza alla manifestazione nazionale della Cgil. La crisi, i rincari per le famiglie e imprese stanno colpendo duramente il nostro Paese e in modo particolare le regioni più fragili come la Calabria. Non bastano – afferma il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato – i comunicati stampa e le dichiarazioni pubbliche, serve una mobilitazione che coinvolga lavoratori, cittadini, mondo delle imprese, associazioni, pensionati. Il potere di acquisto di salari e pensioni sono ridotti ai minimi storici e se non si fa un intervento fiscale serio e strutturale su cedole e buste paga e se non si interviene rapidamente per la calmierazione delle bollette si rischia il conflitto sociale».
«I cittadini – aggiunge il segretario – sono allo stremo e le imprese pure. Non sono sufficienti i provvedimenti del governo attuale ed il prossimo sarà chiamato a fare presto e bene. Anche le Regioni devono dotarsi di un piano anticrisi e prevedere interventi sulle categorie più fragili. Dalla Calabria partiranno numerosi autobus messi a disposizione nei diversi territori. Ascoltiamo il lavoro e – conclude Sposato – scendiamo nuovamente in piazza a Roma l’8 ottobre con la Cgil, per il lavoro, la legalità, la sicurezza del lavoro, il mezzogiorno, contro lo sfruttamento e la precarietà, per un nuovo stato sociale e welfare inclusivo, per la salute pubblica».