La polizia, al termine di un’indagine coordinata dalla procura di Velletri, ha eseguito il fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale procura, a carico di un 32enne nigeriano, gravemente indiziato della violenza sessuale avvenuta ad Anzio il 12 maggio scorso. Ieri mattina i poliziotti della Squadra Mobile della questura di Roma e del commissariato di Polizia Anzio-Nettuno, all’esito di una approfondita attività d’indagine, coordinata dalla procura del Tribunale di Velletri, hanno sottoposto al fermo di indiziato di delitto, disposto dall’autorità giudiziaria, un cittadino nigeriano trentaduenne, nei confronti del quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione alla violenza sessuale, alle lesioni e alla rapina subite da una giovane ragazza la sera del 12 maggio scorso ad Anzio.
Da quel momento le indagini sono state svolte senza sosta, con un gran dispiegamento di uomini, fino a ieri mattina quando, l’uomo, con precedenti specifici, è stato fermato presso la stazione ferroviaria di Aprilia mentre attendeva in banchina un treno diretto a Roma.