Il servizio di sicurezza russo (Fsb) sarebbe stato incaricato di eliminare fisicamente Yevgeny Prigozhin, il capo del Gruppo Wagner protagonista la scorsa settimana di un ammutinamento contro il Cremlino. Lo ha rivelato il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, in un’intervista a ‘War Zone’ rilanciata dal sito del ‘Kyiv Independent’.
“In ogni caso, tutti questi potenziali tentativi di assassinio non saranno rapidi. Ci vorrà del tempo per avere gli approcci adeguati e per raggiungere la fase in cui saranno pronti per condurre questa operazione enorme”, ha detto Budanov.
Il capo dell’intelligence ucraina ha aggiunto che Prigozhin non intenderebbe far stazionare a lungo le sue truppe in Bielorussia, ma piuttosto vorrebbe creare un hub nell’ex repubblica sovietica per scopi logistici e di reclutamento. “E quello che accadrà dopo è che la maggior parte del personale che era precedentemente impegnato nei combattimenti in Ucraina sarà gradualmente trasferito in Africa per continuare le operazioni lì”, ha aggiunto.